Sono oltre 46 milioni gli aventi diritto al voto in Iran, che venerdì andrà alle urne
per le attesissime elezioni presidenziali. L'ex capo di Stato Rafsanjani ha inviato
una lettera alla Guida suprema, ayatollah Ali Khamenei, chiedendogli di garantire
che la tornata elettorale sia corretta, mentre ieri momenti di tensione si sono vissuti
a Teheran, dove è stato contestato il presidente Ahmadinejad. Secondo gli osservatori
internazionali, dei candidati in lizza, solo l'ex premier moderato Mousavi sembra
avere qualche possibilità di sconfiggere l’attuale presidente, dopo quattro anni di
incarico all’insegna delle tensioni con l’Occidente. Ma come si può definire l’Iran
oggi? Salvatore Sabatino lo ha chiesto al giornalista iraniano Ahmad Rafat, già segretario
della stampa estera in Italia: