Genova: inaugurata la struttura diocesana “Giosuè Signori” per donne con disagio psichico
Ospita 42 donne con problemi psichici nel tentativo, per quanto possibile, di inserirle
nella società, la struttura dell'Opera diocesana “Giosuè Signori” di Genova, inaugurata
ieri dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei,
dopo importanti lavori di ristrutturazione ed ammodernamento. Venti addetti, tre suore
Brignoline, molti volontari si impegnano quotidianamente con competenza e cuore ad
assistere le degenti, dai 30 agli 83 anni della più anziana, con attività riabilitativa,
cognitiva, motoria e logopedia. Il porporato ha esortato costoro a proseguire su questa
strada, missione propria della Chiesa di assistere chi soffre, chi ha bisogno. “Il
cuore di Dio – ha detto Bagnasco - è sbilanciato verso l'umanità”. “Tutto nasce dal
mistero dell'Incarnazione che sottolinea e dimostra appunto come il Signore sia orientato
verso l'umanità”, ha ripetuto l'arcivescovo. Quindi ha avvicinato le disabili, per
ciascuna delle quali ha avuto un moto di affetto e vicinanza. L'Opera è intitolata
a Giosuè Signori, arcivescovo di Genova dal 1921 al 1923, che ne fu il fondatore.
Attualmente la dirige mons. Mario Grone, ex segretario dell'indimenticabile cardinale
Giuseppe Siri, che dell'Opera fu il primo direttore e le diede grande impulso. (Da
Genova, Dino Frambati)