Cultura digitale e politiche della comunicazione al centro dei lavori della Riial
a Bogotà
Servizio ai vescovi, cultura digitale, formazione e ricerca, politiche della comunicazione:
su questi quattro temi si è articolato l’undicesimo incontro della RIIAL, la Rete
Informatica della Chiesa in America Latina, svoltosi a Bogotá, in Colombia, dal 3
al 5 giugno. In una nota finale, i presuli presenti al convegno ribadiscono che “in
America Latina esistono due realtà: quella di coloro che usano la tecnologia e quella
di coloro che non la usano”. Per questo, continua la nota, “è necessario pensare ad
una strategia adeguata per presentare l’uso della tecnologia all’interno della Chiesa
stessa”. Quali strumenti utilizzare, allora? I presuli ne indicano alcuni: formazione
ed informazione negli uffici di Comunicazione della Chiesa, in accordo con le realtà
di ciascun Paese; sviluppo di progetti di connessione informatica a basso costo, ma
di ampia copertura di rete; un servizio di hosting continentale, che permetta di portare
su un server le pagine di un sito, rendendolo accessibile tramite Internet. Riguardo
al tema della cultura digitale, i vescovi presenti all’incontro della RIIAL evidenziano,
in particolare, l’importanza del rapporto tra fede e culture contemporanee: “La Chiesa
desidera radicarsi nella cultura digitale per annunciare Gesù Cristo”, affermano,
e quindi la comunicazione deve essere “reciproca”, poiché “le nuove generazioni non
vogliono più una comunicazione verticale, unidirezionale”. Altro fattore da tenere
presente, si legge ancora nella nota, è l’importanza della comunità: “La comunità
è un agente di evangelizzazione. Non bisogna distaccarsi da essa”. Quanto alla formazione,
la RIIAL ribadisce che bisogna, innanzitutto, coltivare le reti già esistenti, rendendole
“più umane, attraverso operatori pastorali che imparino ad utilizzare la tecnologia”.
Importante, quindi, anche il confronto tra esperienze diverse, con particolare attenzione
alle priorità indicate del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, come
il rapporto tra etica ed informazione. Infine, riguardo alle politiche della comunicazione,
la RIIAL ricorda la necessità della “valorizzazione delle esperienze di produzione
cattolica, che abbiano incidenza sulla società civile, e con mass media che seguano
le linee dettate dalla Conferenza di Aparecida”. (A cura di Isabella Piro)