La netta affermazione
del partito degli astensionisti e un tracollo storico per la sinistra sono i dati
più eclatanti che emergono dai risultati delle elezioni europee del giugno 2009. I
Popolari, formazione vincente, dovranno lavorare molto per ricostruire le radici di
un'Europa che i suoi cittadini percepiscono come un ente inutile e invadente.
Grandi responsabilità pesano sui partiti politici nazionali incapaci di 'pensare in
modo europeo' e di guardare al futuro, coinvolgendo gli elettori a livello continentale.