Hong Kong: i movimenti ecclesiali chiedono un impiego maggiore nelle parrocchie
In che modo i fedeli laici adempiono al loro ministero laicale servendo la Chiesa
in forme diverse ? Questo l’interrogativo che ha spinto i sei maggiori movimenti ecclesiali
attivi nella diocesi di Hong Kong ad incontrarsi ed a discutere. Secondo quanto riferisce
Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese ripreso dall'agenzia Fides),
il tema dell’incontro, che si è svolto il 28 maggio con oltre 300 partecipanti tra
sacerdoti, religiosi/e e laici, era “Le Nuove Comunità Ecclesiali testimoniano la
comunione della Chiesa”. Hanno partecipato i membri della Comunità di Sant’Egidio,
del Movimento dei Focolari, del Cammino neocatecumenale, del Rinnovamento nello Spirito,
del Movimento Fede e Luce, della Comunità Cattolica delle Beatitudini e rappresentanti
di diverse Comunità ecclesiali di Base di Hong Kong. Padre Pierre Lam Minh MEP, neo
Vicario Generale della diocesi, ha partecipato all’incontro e condiviso con i partecipanti
la riflessione sulla necessità di “costruire la comunione ecclesiale con diversi carismi”,
ed ha auspicato: “dobbiamo svolgere di più simili incontri per testimoniare la comunione
nell’interno della Chiesa e le diverse forme di servizio”. Ha anche accolto volentieri
la richiesta dei movimenti di avere maggiori possibilità di lavorare nella diocesi
valorizzando le diverse esperienze ecclesiali. Secondo don Edward Hsueh Kwan Ho, responsabile
dei Focolarini di Hong Kong e Macao, “l’attiva partecipazione dei laici alla vita
della Chiesa è una iniezione di dinamismo per la Nuova Evangelizzazione”. Inoltre
ha rilevato che “tanti giovani, grazie a queste esperienze, hanno scoperto la loro
vocazione”. Secondo uno dei membri della Comunità di Sant’Egidio, “abbiamo carismi
diversi, ma abbiamo una comune volontà di prenderci cura dei più deboli attraverso
il servizio. Nello stesso tempo abbiamo anche bisogno del sostegno della parrocchia
e della diocesi, che ci permettano di svolgere un ruolo più attivo, facendosi anche
conoscere meglio dai fedeli”. (R.P.)