Benedetto XVI ai vescovi del Venezuela: la situazione nel vostro Paese è difficile,
affrontatela uniti radicando ancor più il Vangelo nella popolazione
L’unità tra vescovi e sacerdoti e una popolazione ben formata al messaggio di Cristo,
anche negli aspetti più specifici della Dottrina sociale cattolica, possono contribuire
al miglioramento della difficile situazione nel vostro Paese. Sono alcune delle indicazioni
pastorali che Benedetto XVI ha affidato ai presuli del Venezuela, ricevuti stamattina
in Vaticano mentre è in corso la loro visita ad Limina. Il servizio di Alessandro
De Carolis:
Quando prende
la parola davanti alla quarantina di presuli riuniti nella Sala del Concistoro del
Palazzo Apostolico, Benedetto XVI ha già potuto ascoltare dal presidente della locale
Conferenza episcopale, mons. Santana Sequera, uno spaccato piuttosto netto dell’attuale
situazione sociopolitica del Venezuela: “El gobierno actual... Il
governo attuale, senza prendere in considerazione la Costituzione e l’opinione di
vasti settori del Paese, ha fatto partire un progetto politico esclusivo denominato
‘Socialismo del XXI secolo’, di chiara ispirazione marxista. La sua progressiva e
intensiva applicazione ha contribuito a fratturare la popolazione, propiziando così
un crescente clima di odio e di violenza”. Benedetto XVI accoglie
le parole dei vescovi della nazione latinoamericana con larghezza d’animo e parole
di incoraggiamento:
“Aprecio vuestro empeño por
irradiar... Apprezzo i vostri sforzi per irradiare la luce del Vangelo
sugli avvenimenti di maggior rilevanza che riguardano il vostro Paese, senza altri
interessi che la diffusione dei più genuini valori cristiani, al fine di facilitare
la ricerca del bene comune, dell'armonia e della stabilità sociale”.
Ma
lo sguardo della Chiesa, prosegue il Pontefice, deve guardare più in alto, al datore
della pace, quel Dio – dice citando l’enciclica Spe salvi - “che ci ha amati
e ci ama tuttora sino alla fine, fino al pieno compimento”:
“Los
retos que debéis afrontar… Le sfide che dovete affrontare nel vostro
lavoro pastorale stanno diventando sempre più numerose e complesse, e ulteriormente
appesantite negli ultimi anni da una grave crisi economica mondiale. Tuttavia, il
momento attuale fornisce anche molti e autentici motivi di speranza”. La
base di partenza è, anche per la Chiesa del Venezuela, la Missione continentale nata
dalla Conferenza di Aparecida. Aumentate “gli sforzi - afferma il Pontefice - volti
a promuovere in tutta la sua integrità e bellezza la figura e il messaggio di Gesù
Cristo”. Un obiettivo raggiungibile, prosegue, offrendo “una buona formazione dottrinale”
al popolo di Dio, che porti a un “laicato maturo” in grado di dare “testimonianza
della sua fede e della gioia di sentirsi appartenente al Corpo di Cristo”. Per avere
dunque questa “efficacia apostolica”, basilari sono, per Benedetto XVI, i rapporti
tra i vescovi, esortati a mantenere una “visibile” unità. E ancora:
“Os
animo a redoblar los esfuerzos… Vi incoraggio a raddoppiare gli sforzi
per promuovere lo zelo pastorale tra i sacerdoti, in particolare durante il prossimo
Anno sacerdotale che ho voluto proclamare (…) Continuate a promuovere le numerose
iniziative caritative della Chiesa in Venezuela, in modo che i nostri fratelli più
poveri possano sperimentare la presenza tra loro di Colui che ha dato la sua vita
sulla croce per tutti gli uomini”.