Vescovi europei: la Ccee a Zagabria per interrogarsi sulla crisi economica
“Crisi economico-finanziaria: di-sperare? Esperienze, iniziative, problemi e risposte
della Chiesa in Europa” è il tema centrale dell’incontro che si svolgerà a Zagabria
il prossimo 9 giugno per iniziativa del Ccee, il Consiglio delle Conferenze episcopali
europee. Nell’ambito di questa giornata di lavoro dei vescovi ed esperti delle Conferenze
episcopali europee, saranno inoltre affrontate le questioni relative alla crisi socioeconomica,
al crollo del sistema finanziario internazionale e al contributo della Chiesa cattolica
in Europa. Dopo gli appuntamenti di Frascati (1998) e di Varsavia (2000) - come riferisce
l’Agenzia Fides - quest’anno si riuniscono di nuovo 34 rappresentanti di 21 Conferenze
episcopali che si occupano di questioni sociali. “La Chiesa cattolica ha più volte
affermato che l’attuale crisi non è solo di natura economico-finanziaria - afferma
il segretario generale del Ccee, p. Duarte da Cunha - ma è innanzitutto una crisi
di fiducia, morale e valoriale. A Zagabria verificheremo le numerose attività messe
in opera dalle Conferenze episcopali per far fronte a questa situazione. Crediamo
che questa crisi possa essere anche un’opportunità concreta data non solo a chi è
preposto alla riforma dei sistemi economico-finanziari, ma a tutti i cittadini, perché
si rimettano coraggiosamente in cammino per ripensare gli equilibri del vivere comune
e gli stili di vita di ognuno”. Il primo contributo del meeting di Zagabria sarà,
secondo p. Duarte da Cunha, “quello di mettere in rete non solo le preoccupazioni,
ma anche le esperienze, le risposte e le buone pratiche delle Conferenze episcopali
e di individuare possibili vie di collaborazione futura. L’attuale crisi, di fatto,
ci ha già insegnato che non possiamo uscirne da soli ma è necessario un impegno comune
di tutti”. L’incontro prevede interventi del segretario del Pontificio Consiglio “Giustizia
e Pace”, mons. Giampaolo Crepaldi, del presidente della Compagnia delle Opere, Bernard
Scholz, del cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del
Ccee. Saranno affrontate anche le questioni relative all’aumento della disoccupazione
in Europa, alle agitazioni sociali, alla crisi dei sistemi pensionistici e alle migrazioni,
con una particolare attenzione alla questione dei ricongiungimenti familiari. L’incontro,
ospitato dal cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria e vice-presidente del
Ccee, è a porte chiuse. Sarà aperta ai giornalisti solo la sessione iniziale dalle
9.00 alle 10.30. Il giorno prima si riunirà a Zagabria la presidenza del Ccee. (A.D.G.)