Ore di pioggia ininterrotta e un fiume di fango hanno aggravato tra ieri e oggi le
già difficili condizioni degli sfollati abruzzesi, che da quasi due mesi vivono nelle
tende dopo il devastante terremoto del 6 aprile scorso. E ininterrotto è anche lo
sciame sismico: quattro le scosse avvertite dalla popolazione locale dalla mezzanotte
di oggi, mentre cresce l'apprensione dei terremotati per un ricovero più stabile.
Fabio Colagrande ha sentito il direttore del quotidiano locale "Il centro", Luigi
Vicinanza: