2009-05-30 12:02:07

Il commento di don Massimo Serretti al Vangelo della solennità di Pentecoste


Nella solennità di Pentecoste la liturgia ci propone il passo del Vangelo in cui Gesù annuncia ai suoi discepoli la venuta dello Spirito Santo:
 
"Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio”.

Su questa solennità ascoltiamo il commento del teologo, don Massimo Serretti, docente di Cristologia all'Università Lateranense:RealAudioMP3

Quest’anno, la solennità di Pentecoste, sigilla il mese mariano. Attraverso Maria, viene a noi il Figlio ed il Figlio si rende presente in Maria per opera dello Spirito Santo. E’ in Maria che il Padre inizia il nuovo capitolo della storia della salvezza, inviando il Figlio nel concepimento, dallo Spirito Santo. In questo modo, si istituisce un legame singolare tra lo Spirito creatore e Maria. Ma ritroviamo Maria anche nella Pentecoste, quando lo Spirito è mandato alla Chiesa ed è mandato dal Figlio che è ormai presso il Padre. Il primo invio dello Spirito alla Vergine di Nazareth era in vista del secondo alla Chiesa intera, nel Cenacolo di Gerusalemme. Ora, è la Chiesa intera che nello Spirito concepisce Cristo, perché tutti gli uomini possono vederlo nascere in sé e diventare figli di Dio, figli nel Figlio. Lo Spirito, infatti, è cristocentrico: "Egli mi renderà testimonianza, Egli mi glorificherà; Egli mi guiderà, non parlerà da sé": Veni Sancte Spiritus, Veni per Mariam.







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