Francia: l'importanza del voto cristiano alle prossime elezioni europee
“Il 7 giugno siamo chiamati ad eleggere i nostri rappresentanti al Parlamento europeo”,
ma “i francesi dimostrano poco interesse per questo appuntamento, tanto che alcuni
ne ignorano ancora la data”. Inizia così l’appello “L’importanza del voto cristiano”
dei presidenti di Pax Christi Francia, mons. Michel Dubost; Justice et Paix Francia,
mons. Marc Stenger; e Justice et Paix Europa, mons. Gérard Defois. “Gravi istanze
come la pace e la giustizia sono legate a questa scadenza elettorale – si legge nel
documento ripreso dall'agenzia Sir -. Solo la democrazia, garantita da un Parlamento
regolarmente eletto e dotato dei poteri necessari, può costituire una risposta all’altezza
della crisi finanziaria, economica e morale che affligge i nostri Paesi”. “Noi vogliamo
– affermano i presuli – un’Europa campione nella lotta per la dignità umana, rispettosa
del diritto di ognuno alla libertà e alla giustizia solidale verso i più poveri”.
Solo l’impegno di ciascuno, è il monito dei vescovi, “consentirà di affrontare più
serenamente gli ostacoli lungo la strada e di progredire sul cammino di un futuro
pacificato”. Dare il proprio voto “a ragion veduta”, conclude l’appello, “vale come
impegno e pone le basi di un dialogo fecondo tra Paesi europei, tra responsabili e
attori sociali, tra cittadini” per “ridare fiducia a chi vive nell’angoscia del futuro”.
(R.P.)