Emergenza educativa al centro dell'assemblea Cei. Conferenza stampa di mons. Coletti
Proseguono i lavori della 59.ma Assemblea generale dei vescovi italiani in corso in
Vaticano sul tema “La questione educativa: il compito urgente dell’educazione”. Mons.
Diego Coletti, vescovo di Como e presidente della Commissione Episcopale per l'educazione
cattolica, ha sottolineato stamani in conferenza stampa l’urgenza di riscoprire l’autentica
libertà in un tempo dominato da gravi derive. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Mons. Diego
Coletti, soffermandosi sulla questione educativa, ha sottolineato che la situazione
attuale è difficile ed è attraversata da alcune derive culturali:
“I
nostri ragazzi crescono in un mondo nel quale non c’è nessun perverso accusatore della
loro voglia di essere persone umane. Ma di fatto c’è un’atmosfera con poco ossigeno
umanistico, antropologico, per cui il vero è il sapere come si fa. Pensate all’educazione
sessuale per esempio: quando tu sai come si fa, sai tutto. Il bene è ciò che incrementa
il mio star bene, il mio benessere, e il bello è ciò che mi eccita, che mi emoziona”.
In
questo contesto ad essere mortificata è l’autentica libertà dell’individuo:
“Proprio
questo provoca un desiderio ancora più grande, un anelito ancora più forte ad una
vera libertà, che per essere vera deve avere un fine, uno scopo. Come il sonno della
ragione, così anche una libertà senza scopo, senza fine, produce mostri”.
La
libertà autentica – ha aggiunto mons. Diego Coletti – può risplendere solo nell’incontro
con Gesù:
“A partire dalla nostra passione per Gesù e per il Vangelo,
noi abbiamo ragioni 'da vendere' per essere messe a disposizione di tutte le persone
pensanti, finalizzandole al bene comune di tutti”.
La
scuola - ha detto infine il presule - deve essere l’ultimo settore al
quale una società deve togliere le proprie risorse.