In Italia di lavoro
si continua a morire. Nonostante l’approvazione nei mesi scorsi del testo unico
sulla sicurezza e l’aumento delle ispezioni, tre operai hanno perso la vita in
una raffineria sarda a causa una fuga di gas che forse poteva essere evitata. Un'altra
vittima a Parma. Ma per il lavoro si continua anche a soffrire. Secondo gli ultimi
dati Istat, la disoccupazione comincia a colpire anche 50enni mettendo in crisi
intere famiglie e il precariato diventa sempre più cronico e strutturale. Per queste
fasce deboli, ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei,
occorrono ammortizzatori sociali più efficenti.