2009-05-20 15:51:49

La Chiesa si apra al mondo: così il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill


Una Chiesa che sia più aperta e più vicina all’uomo accettando alcune trasformazioni ma nel rispetto della dottrina. E’ quanto auspica il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, in un’intervista concessa al quotidiano russo “Izvestia” - e riportata dall'agenzia Asca - in occasione dei primi cento giorni dalla sua elezione. “I teologi e i missionari contemporanei - ha detto il Patriarca - hanno l’obbligo di imparare ad insegnare le verità eterne in rapporto con la nostra epoca, a manifestare la presenza di Cristo nel mondo attuale, nella vita di oggi”. Il Patriarca Kirill si sofferma, in particolare, sul divario fra la pratica religiosa, ferma al 10-12%, ed il numero dei battezzati ortodossi in Russia, che secondo le stime varia fra il 60 e l'80%. “Non è sufficiente accogliere l’ortodossia come una tradizione culturale. Bisogna comprendere e abbracciare i suoi fondamenti spirituali ed etici”. “L’adesione esteriore – spiega il Patriarca - deve essere seguita da una vita interiore”. “Ci sono certi aspetti della vita della Chiesa – conclude - che esigono un'attenzione importante e forse anche delle trasformazioni” restando tuttavia fedeli alla dottrina, perché "Dio non cambia".. (A.L.)







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