Birmania: ammessi alcuni giornalisti nel carcere dov’è detenuta Aung San Suu Kyi
Terzo giorno di processo per la leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi.
Ascoltati ieri 22 testimoni, quasi tutti poliziotti, che confermerebbero l’accusa
di aver ospitato un mormone americano giunto a nuoto nella abitazione della leader
dell’opposizione. E, mentre la giunta militare ha ammesso una decina di giornalisti
nel carcere in cui è detenuta, a Yangon monta la protesta: ieri 500 sostenitori della
Lega nazionale per la democrazia si sono scontrati con la polizia durante una manifestazione
inscenata per chiedere la liberazione della donna. Il servizio di Maurizio Salvi: