2009-05-19 14:59:03

Non abbassare la guardia contro la nuova influenza A: il monito dell’OMS


Altri 5 morti e 1001 casi in più - rispetto a ieri - per l’influenza A, che fanno salire a 79 il numero di decessi, notificati all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Sale quindi a 9.830 il numero complessivo di persone ammalate in 40 Paesi, fra i quali i più colpiti sono gli Stati Uniti con 5.123 casi di cui 5 mortali, seguiti dal Messico con 3.648, di cui 72 letali e dal Canada con 496 infezioni e un decesso. L'altro Paese ad aver segnalato una vittima su 9 casi è il Costa Rica. Per quanto riguarda le previsioni l’OMS invita alla prudenza nell’abbassare i livelli di guardia. ''Abbiamo tutte le ragioni di temere un'interazione” tra il virus della nuova influenza A con quelli dell'influenza stagionale o dell'influenza aviaria, ha ammonito ieri il direttore dell’OMS, Margaret Chan Chan, rivolta a ministri e delegati di 193 Paesi, riuniti a Ginevra per la 62ma Assemblea annuale dell'organizzazione. Per ora, il livello di rischio di pandemia indicato dall’OMS resta alla fase 5, che precede il livello massimo di 6 di una pandemia in corso. Per la prima volta, grazie ad un'intesa con la Cina, anche una delegazione di Taiwan partecipa all'Assemblea dell’OMS, che concluderà i suoi lavori con anticipo venerdì prossimo, per consentire ai responsabili della Sanità di tornare in patria e prepararsi ad una eventuale pandemia. (A cura di Roberta Gisotti)







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