A Roma la Federazione italiana associazioni donatori di sangue celebra mezzo secolo
di storia
Li ha salutati questa mattina il Papa nel Regina Coeli: sono i membri della Fidas,
la Federazione italiana associazioni donatori di sangue, giunti a Roma per il congresso
nazionale, in occasione dei cinquanta anni dalla sua fondazione. Un centinaio di pullman,
provenienti da tutta Italia si sono riversati su Roma per celebrare la “Giornata del
donatore”. Più di 10mila persone, tra giovani e veterani, provenienti dalle 16 province
della federazione, hanno voluto ricordare e festeggiare la nascita delle Fidas nazionale,
avvenuta nel 1959. Di prima mattina si sono incontrati in piazza Navona, per il raduno,
prima della celebrazione della Santa Messa, officiata da don Pietro Bongiovanni, parroco
di San Salvatore in Lauro. Poi è stata la volta del corteo, con fischietti, bandiere
e striscioni e i soci Fidas hanno percorso il cuore della capitale per giungere in
piazza S. Pietro. Dove una parte dei donatori ha formato coreograficamente la “scritta
umana” Fidas, in attesa della benedizione del Santo Padre e del suo saluto. La manifestazione
è stata “scortata” dai motociclisti Vespa club, angeli custodi dell'evento, per simboleggiare
l’abbraccio della città. Durante la tre giorni del 48.mo congresso nazionale Fidas,
iniziato venerdì scorso con lo slogan “Da 50 anni doniamo valore al futuro”, è stato
anche eletto il nuovo Consiglio nazionale. (V.V.)