Si informatizza l’inventario dei beni culturali ecclesiastici
“Dopo l’inventario. Le potenzialità di una risorsa culturale”. E’ questo il tema della
XVI Giornata nazionale per i beni ecclesiastici che si tiene oggi nella sede della
Conferenza episcopale italiana (Cei). La Giornata, dedicata all’inventario informatizzato
per i beni mobili di valore storico e artistico, si è aperta con il saluto del vescovo
Mariano Crociata, segretario generale della Cei. Il lavoro - spiega don Stefano Russo,
direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali – ha ormai raggiunto importanti
risultati e “le diocesi possono sfruttarne tutte le potenzialità culturali, pastorali
ed amministrative”. Nel corso della giornata – rende noto il quotidiano Avvenire –
è stata presentata anche “la scrivania spirituale” con la quale gli uffici diocesani
per l’arte sacra e i beni culturali potranno fare ricerche tematiche. Sarà così possibile
seguire le pratiche di autorizzazione al restauro dei beni culturali, avviare quelle
per il prestito di opere d’arte per mostre o comodati temporanei. “La scrivania virtuale
– aggiunge don Stefano Russo – permette agli uffici di avere una gestione informatizzata
delle pratiche consentendo l’uso delle diverse funzioni e lo svolgimento di procedure
semplici e intuitive per accompagnare gli uffici nelle diverse fasi delle attività,
anche quando alcuni di questi processi risultano non frequenti nelle diocesi”. “Questa
maggiore consapevolezza nell’uso degli strumenti informatici – conclude don Stefano
Russo - favorirà una sempre più efficace collaborazione in rete tra le realtà ecclesiali”.
(A.L.)