2009-05-14 15:23:36

Pakistan: le Missionarie della Carità in aiuto dei profughi


Le suore di Madre Teresa di Calcutta in aiuto anche dei profughi di Swat, che continuano a giungere numerosi nelle città di Islamabad e Rawalpindi, a seguito dei conflitti in corso tra l’esercito e gruppi talebani. La Chiesa locale ha comunicato all’agenzia Fides che “le religiose si sono recate in uno degli accampamenti di fortuna, sorti nell’area della capitale, Islamabad, in uno spazio non urbanizzato al centro della città”. All’arrivo delle religiose, si è presentata una situazione drammatica. “Vi sono accampate 39 famiglie che mancano di tutto, in condizioni indicibili. Senza acqua, né cibo, senza tende o giacigli. Sono stremati dopo la lunga marcia, dormono per terra, non hanno il minimo necessario per vivere”, hanno così raccontato le suore, che riferiscono pure di “molti bambini denutriti e malati”. Per i quali le suore della santa albanese si sono già adoperate “per portare loro cibo e vestiario” e “chiamato alcuni medici perché possano venire a visitare e curare i malati”. “Occorrono aiuti immediati perché gli sfollati rischiano di morire di fatica, fame e sete” l’appello delle suore missionarie. La guerra produce numeri da “emergenza umanitaria”. Duemila le famiglie coinvolte nell’esodo, suddivise in otto accampamenti di fortuna. Esse stazionano nel territorio della capitale Islamabad e di Rawalpindi. La Chiesa locale si organizza per contribuire all’assistenza. (A.V.)







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