Si è aperta al Lingotto di Torino la 22.ma edizione della Fiera internazionale del
libro. Il Paese ospite quest’anno è l’Egitto e grande spazio dunque sarà dato alla
letteratura araba. Inaugurando la Fiera, il presidente della Camera, Gianfranco Fini,
si è soffermato sull'ipotesi di organizzare “nel prossimo autunno a Montecitorio la
Giornata del libro politico”. “Saranno invitati - ha spiegato Fini - gli editori e
gli autori che vorranno presentare le loro opere sulla vita politica italiana e internazionale.
Cercheremo di offrire il più ampio ventaglio possibile di proposte all'insegna di
un doveroso pluralismo e di una altrettanta indispensabile ricchezza culturale”. Ad
offrire un prezioso contributo culturale saranno, durante la Fiera internazionale
del Libro, centinaia di scrittori e intellettuali, molti invitati a declinare il tema
di quest’anno dal titolo: “Io e gli altri”. Un tema scelto “in un momento in cui -
afferma il direttore della Fiera, Ernesto Ferrero - sembra prevalere l’edonismo, l’egoismo
e una sorta di ateismo sociale”. All’edizione 2009, che si concluderà il prossimo
18 maggio, parteciperanno tra gli altri lo scrittore anglo-indiano Salman Rushdie,
il Premio Nobel turco, Orham Pamuk, e il narratore israeliano David Grossman. (A.L.)