2009-05-13 15:33:21

Focsiv ai politici italiani: “Sul clima, regole condivise ed eque”


Densa di impegni l’agenda di lavoro dei volontari nel mondo Focsiv. Sabato e domenica prossima tornano nuovamente nelle piazze italiane con la campagna alimentare: “Abbiamo riso per una cosa seria” e lanciano un appello ai politici per un “Clima di Giustizia”. “Il coinvolgimento dei politici italiani in un percorso negoziale che ha come tappa la Conferenza di Copenaghen prevista per dicembre 2009”, è la richiesta al Parlamento italiano avanzata dai giovani volontari. Promotori dell’incontro pubblico: “Cambiamenti climatici e povertà. L’impegno della politica verso la Conferenza di Copenhagen”, che si tiene domani a Roma dalle ore 13 alle 15, a piazza Montecitorio 131. La Focsiv è una Federazione di 63 organizzazioni non governative (Ong) cristiane, di servizio internazionale volontario, impegnate, nella promozione di una cultura della mondialità e nella cooperazione con i popoli nel Sud del mondo, con l’obiettivo di contribuire alla lotta contro ogni forma di povertà e di esclusione, all’affermazione della dignità e dei diritti dell’uomo, alla crescita delle comunità e delle istituzioni locali. In vista dell’appuntamento di fine anno la sigla di volontari chiede ai parlamentari di: “impegnarsi affinché si stabiliscano regole condivise ed eque per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, senza scaricare i costi delle soluzioni individuate nei Paesi più poveri del mondo”. Nel dicembre 2009 infatti “i Capi di Stato – dicono i promotori dell’appello in una nota del Sir - dovranno siglare l’accordo Kyoto-post 2012, in cui soprattutto i Paesi industrializzati sono chiamati a svolgere un ruolo guida”. L’iniziativa segue la petizione lanciata proprio dalla Focsiv: “Crea un clima di giustizia”. Una proposta che ha raccolto 7.885 firmatari. Per chi volesse aderire alla campagna in corso è possibile collegarsi al sito: www.climadigiustizia.it e inserire il proprio nome nel “giardino virtuale”. Mentre nel fine settimana dispiegheranno negli stand in piazza oltre 2000 volontari. Chi vuole, versando un contributo di 5 euro, potrà ricevere un chilo di riso della qualità Thai del commercio equo e solidale. Il ricavato della vendita sosterrà 22 progetti di sovranità alimentare in 16 Paesi nel Sud del mondo. “Il problema della fame nel mondo sottolinea Sergio Marelli, direttore generale Focsiv - va affrontato promuovendo la sovranità alimentare e contrastando le scelte politiche internazionali che favoriscono le multinazionali dell'agrobusiness a scapito dei piccoli produttori”. (A.V.)







All the contents on this site are copyrighted ©.