2009-05-13 15:36:22

E’ morto Achille Compagnoni, lo scalatore del K2


E' morto ad Aosta, all'età di 94 anni, l'alpinista Achille Compagnoni. Insieme con Lino Lacedelli è stato il primo a raggiungere la vetta del K2. Nato il 26 settembre 1914 a Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio, in gioventù ha seguito la carriera militare negli alpini. Per la fama di grande alpinista, nel 1953 è stato convocato da Ardito Desio per il tentativo di scalata del K2. Durante la scalata si è distinto come uno dei leader del gruppo ed è stato scelto per l’ultimo tratto. Con Lacedelli ha raggiunto la vetta il 31 luglio del 1954. Nella discesa dalla cima ha riportato il congelamento di alcune dita delle mani. Ricordando quella storica spedizione, Achille Compagnoni in un’intervista rilasciata al Messaggero di Sant’Antonio ha anche affermato che mentre saliva era accompagnato “da una figura bianca, luminosa”. “Una volta in vetta, scomparve. Mia madre, La Madre Celeste - come la chiamava mia madre - mi accompagnò, scomparve e in quel preciso momento Lino e io ci rendemmo conto che eravamo in vetta. Ce l’avevamo fatta. E ci abbracciammo”. Achille Compagnoni è stato anche campione italiano di sci nordico. E’ stato insignito della medaglia d'oro al valor civile nel 1954 e nel 2003 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica italiana. Ha raccontato le varie fasi della scalata al K2 in due libri: "Uomini sul K2", pubblicato da Veronelli Editore e "K2: conquista italiana tra storia e memoria", della casa editrice Bolis. (A.L.)







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