2009-05-13 14:47:38

Commento da Betlemme: le parole piene di amore del Papa ci danno coraggio e speranza!


Benedetto XVI è stato accolto a Betlemme, il luogo della nascita di Gesù, in un clima di grande commozione. Sulle parole pronunciate dal Santo Padre si sofferma, al microfono di Fabio Colagrande, il dottor Geries Sa’ed Khourry, direttore del Centro Al-Liqa’ di Betlemme per la promozione della tolleranza e dell’amicizia tra cristiani, musulmani ed ebrei:RealAudioMP3

R. – Le parole di Sua Santità hanno commosso tutti: hanno commosso non soltanto i giovani, ma tutti noi. Quando ha detto: “Bisogna resistere, non bisogna scappare, bisogna sperare, bisogna rimanere qua!”. E’ un messaggio molto importante per la Chiesa locale. Noi crediamo nel dialogo, crediamo nell’incontro sia religioso sia culturale; noi crediamo nella costruzione di ponti e non muri tra popoli e tra religioni. Perciò, i giovani sono molto importanti per il futuro della presenza viva della Chiesa locale.
 
D. – Lei crede davvero che, nonostante le grandi difficoltà che stanno vivendo i Territori palestinesi, questo seme di speranza e di pace possa maturare?
 
R. – Come popolo palestinese, abbiamo sofferto per più di 60 anni, e tuttora stiamo soffrendo. Ma quando sentiamo queste parole, che danno coraggio, quando sentiamo parole che sono piene di amore, piene di fede, per noi sono veramente parole che ci danno speranza per un futuro migliore. Noi palestinesi cristiani dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce profetica che chiede la giusta pace in Terra Santa sia per il popolo palestinese sia per i nostri fratelli israeliani, noi vogliamo solo una cosa: uno Stato palestinese per il nostro popolo che ha sofferto, affianco allo Stato israeliano: che vivano in pace l’uno vicino all’altro!







All the contents on this site are copyrighted ©.