2009-05-12 14:34:25

Sri Lanka. Bombardato ospedale: decine di morti


In Sri Lanka le forze governative hanno lanciato nel nord del Paese una nuova operazione contro i ribelli tamil. Il bilancio è pesantissimo: secondo fonti dei guerriglieri, almeno 45 persone sono morte in seguito al bombardamento di un ospedale. Le vittime sono nella maggior parte pazienti e passanti. L’attacco è avvenuto dopo recenti bombardamenti che hanno provocato centinaia di morti tra i civili ancora intrappolati nella striscia di terra, ritenuta l’ultima roccaforte dei ribelli separatisti. Il governo di Colombo ha sempre respinto finora le accuse di aver colpito la popolazione civile, attribuendo la responsabilità degli attacchi ai ribelli. Sempre nel nord del Paese, è stato ucciso oggi un volontario australiano della Caritas, impegnato nel Paese nel sostegno alla popolazione civile bloccata all'interno della cosiddetta “zona di sicurezza”, teatro di continui scontri. Il presidente australiano, Jack de Groot, ha subito sottolineato la "grande tristezza" con la quale la Caritas ha appreso la notizia del decesso. Le Nazioni Unite affermano che tra la fine di gennaio e la metà aprile 2009 sono stati uccisi 6.500 civili, mentre altri 14 mila sono rimasti feriti. In quattro mesi, sempre secondo l’Onu, sono quasi 200 mila le persone fuggite dalla zona dei combattimenti. (A.L.)







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