Pubblicate in Venezuela le “Istruzioni per la celebrazione del Sacramento del matrimonio”
Il cardinale Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, ha pubblicato le “Istruzioni
per la celebrazione del Sacramento del matrimonio”, che hanno valore di legge ecclesiastica
in tutta l’arcidiocesi di Caracas, allo scopo di ricordare le esigenze canoniche che
regolano la preparazione e la celebrazione delle nozze, e per evitare alcuni abusi
ed errori, come si legge nella Lettera pastorale intitolata “Il Matrimonio, Sacramento
dell’Amore e della Famiglia”. La Lettera - che sarà letta durante tutte le Sante Messe
nell’arcidiocesi il prossimo fine settimana - ricorda alcuni principi fondamentali
sul Sacramento del matrimonio contenute nel Codice di Diritto Canonico e nel Catechismo
della Chiesa Cattolica. Da ciò scaturisce “la necessità che i fidanzati vi si preparino
adeguatamente, con grande serietà e spirito cristiano”. Il cardinale ricorda, in tal
senso, che “il fidanzamento deve essere un periodo per approfondire la conoscenza
mutua, di rinnovamento religioso e spirituale, di rinvigorimento della fede e della
vita cristiana. Al tempo stesso, è importante “assicurare la liceità e la validità
del matrimonio”. Inoltre, aggiunge il cardinale, “la celebrazione del Sacramento deve
essere un atto molto ben realizzato, di carattere profondamente religioso, con l’attenzione
necessaria ed evitando eccessi”. Proprio per raggiungere questi obiettivi, sono state
pubblicate le “Istruzioni” che “stabiliscono un procedimento giuridico-pastorale comune"
e che sollecitano "la necessaria, degna, autentica, sobria e fruttuosa preparazione
e celebrazione del Sacramento del matrimonio”. Il documento - rende noto l’agenzia
Fides - riporta i punti più importanti e pratici della legislazione canonica in materia
e puntualizza alcuni aspetti della celebrazione, come il luogo e le circostanze della
stessa. La Lettera pastorale del cardinale Urosa Savino si conclude con un appello
speciale ai fidanzati, affinché “accolgano di buon grado le indicazioni e le norme
del decreto” e si preparino accuratamente per celebrare questo Sacramento, “perché
si tratta di un passo trascendente e definitivo nella loro vita: la consacrazione
mutua dei loro cuori e la fondazione di una nuova famiglia, per sempre”. (A.L.)