Le testimonianze del patriarca caldeo Delly e del patriarca latino di Gerusalemme
Twal
Gli appelli lanciati da Benedetto XVI a sostegno dei tanti rifugiati presenti in Giordania
sono stati accolti con gioia e gratitudine dai profughi cristiani iracheni. Sean
Patrick Lovett al seguito del Papa ha raccolto il commento del patriarca
di Babilonia dei Caldei, il cardinale Emmanuel III Delly:
R. – Sono
molto grato al nostro Santo Padre che mi ha detto: “Noi preghiamo per voi sempre,
specialmente per l’Iraq, affinché la pace e la tranquillità siano sempre in questo
Paese”. Io, a nome di tutti gli iracheni, ed a nome di tutti i cristiani dell’Iraq,
ringrazio di cuore il Santo Padre per tutto ciò che sta facendo per l’Oriente. A lui
rivolgo a Dio le mie umili preghiere e così tutti i nostri fedeli. In particolar modo,
questa visita contribuirà molto per la pace in questi Paesi che da tanti anni sono
torturati da tanti drammi.
Durante questo pellegrinaggio in Terra Santa
il Papa sta incoraggiando la minoranza cristiana a perseverare nella testimonianza
di fede e di amore. Ascoltiamo in proposito il patriarca latino di Gerusalemme Fouad
Twal, sempre al microfono di Sean Patrick Lovett: R. – Chiediamo
sempre la vostra preghiera, la vostra solidarietà. La mia impressione è quella di
tutto il popolo di Giordania e, oso dire, dei musulmani e dei cristiani: un’impressione
molto, molto positiva. Stando accanto al Santo Padre, lui ha manifestato la sua gioia
nel vedere questa comunità cristiana, una minoranza, anche se non abbiamo l’impressione
di esserlo. Tutti cantano, tutti sono felici, tutti si sentono a casa, con rispetto
ed amore per la nostra identità di arabi, giordani, cristiani. Andiamo avanti e con
l’appoggio del Santo Padre, con la preghiera della Chiesa universale, tutto andrà
bene. Speriamo che anche nella seconda parte di questo pellegrinaggio le cose andranno
bene come qui in Giordania, speriamo bene. Siamo preparati al massimo, con tutta la
nostra fragilità: però non perdiamo mai la speranza e la presenza del Santo Padre
certamente sarà per noi tutti una benedizione.