Il Papa allo Yad Vashem: i nomi dei morti nell'Olocausto, in particolare, sono incisi
in modo indelebile nella memoria di Dio Onnipotente
Una preghiera accorata per la pace in Terra Santa e nel mondo, la durissima condanna
della Shoah e una vera e propria supplica per il raggiungimento di una soluzione giusta
al conflitto israelo-palestinese: così Benedetto XVI si è presentato in Israele durante
la cerimonia di benvenuto all’aeroporto internazionale di Ben Gurion a Tel Aviv. Il
Papa è stato accolto dal presidente israeliano Shimon Peres e dal premier Benjamin
Netanyahu. Nel pomeriggio, la toccante visita allo Yad Vashem e l’incontro con le
organizzazioni per il Dialogo Interreligioso. Linea al nostro inviato Roberto Piermarini: