Iniziativa dei vescovi cileni a sostegno della Chiesa locale
Un atto di responsabilità verso la Chiesa. E’ l’invito dei vescovi cileni contenuto
nella “Campagna 2009 dell'1 per cento alla Chiesa”, lanciata in questi giorni nel
Paese sudamericano. Presentando l’iniziativa – riferisce la Fides - mons. Santiago
Silva, vescovo ausiliare di Santiago e Segretario Generale della Conferenza Episcopale
cilena, ha ricordando che “sono migliaia e migliaia le persone che, in Cile e ad altre
latitudini, lavorano affinché altri fratelli e sorelle possano incontrarsi con il
Signore ed avere vita piena in Lui” e dunque aiutare questi fratelli con un piccolo
contributo economico significa far sì che “tanti altri possano conoscere il Signore
ed essere benedetti da Lui nei momenti più importanti della loro vita. In maniera
particolare coloro che non hanno niente, i più vulnerabili”. “Con il nostro apporto
alla Chiesa – ha aggiunto - vogliamo, in qualche modo, abbracciare i poveri e i sofferenti
dicendo loro che li accompagniamo e che le porte della nostra casa, la Chiesa, sono
sempre aperte per accoglierli”. E’ un impegno al quale siamo chiamati in quanto membri
dell’unica grande famiglia che è la Chiesa – ha sottolineato infine il presule -
“e nella famiglia in cui siamo ci facciamo carico gli uni degli altri. Per questo
motivo, l’1 per cento è il frutto della nostra identità di figli che, in comune-unione,
si sentono responsabili della loro casa”. (C.D.L.)