La situazione in Messico sta ritornando alla normalità, sebbene venga raccomandato
di non abbassare la guardia perché permane il pericolo di nuove ondate della nuova
influenza. Il cardinale Norberto Rivera Carrera, arcivescovo di Città del Messico,
ha diffuso un comunicato nel quale ringrazia sinceramente tutti i parroci e gli amministratori
parrocchiali per aver seguito le istruzioni impartite durante lo stato di emergenza
dovuto alla diffusione del virus. Epidemia – si legge nel documento ripreso dall’agenzia
Fides - “che ci ha obbligati a prendere la dolorosa decisione di sospendere la celebrazione
della Santa Messa per due domeniche consecutive”. “I sacrifici compiuti in questa
Chiesa particolare per dare seguito alle indicazioni sanitarie impartite dalle autorità
civili – spiega il porporato - hanno dato frutti come dimostrano le statistiche relative
alla riduzione dei contagi e dei decessi in questa città”. Allo stesso tempo, occorre
non abbassare la guardia e si devono prendere tutte le precauzioni necessarie affinché
l’epidemia giunga a termine. Per questo l’arcivescovo rivolge un appello a tutti i
fedeli di continuare a collaborare con le autorità e con i rispettivi pastori mettendo
in atto le nuove raccomandazioni fornite dagli esperti. Il cardinale Norberto Rivera
Carrera chiede inoltre che tutti i fedeli continuino ad implorare dalla Vergine di
Guadalupe la sua materna intercessione, “affinché questo male cessi, non solo nel
nostro Paese ma nel mondo intero”. Come conseguenza dei buoni risultati della campagna
sanitaria, l’arcivescovo della capitale ha disposto il ripristino della celebrazione
della Santa Messa domenicale e le altre attività pastorali e parrocchiali dell’arcidiocesi.
(A.L.)