Germania: progetti sociali in 72 ore per i giovani
“Azione 72 ore” ovvero “72-Stunden-Aktion” è la campagna di volontariato, inaugurata
ieri in Germania. Promossa dalla Federazione dei giovani cattolici tedeschi (Bdkj)
l'iniziativa, che è nata nel 1993, prevede la realizzazione, da parte di giovani volontari,
di progetti locali a livello sociale, interculturale, ecologico o politico in 72 ore.
Centomila i giovani che fino al 10 maggio prossimo saranno coinvolti. L’edizione di
quest’anno, si presenta per i numeri di partecipazione, come “la più grande finora
organizzata, con circa 3.000 progetti” - dà nota l’agenzia Sir. “Sono lieto per la
partecipazione di così tanti giovani” si è espresso mons. Robert Zollitsch, presidente
della Conferenza episcopale, che seguirà personalmente in diocesi i progetti nella
fase di realizzazione. “In questo modo – ha aggiunto l’Arcivescovo di Friburgo in
Breisgau mons. Zollitsch - essi danno un segno visibile della loro fede cristiana
e dimostrano che ciascuno può rendere il mondo un po' migliore col suo contributo”.
"Una società – ha concluso il presule- ha bisogno dell'impegno dei volontari, soprattutto
dei giovani. Essi hanno il coraggio di sottolineare le cose che non vanno e di cambiarle.
Con questa azione, le associazioni giovanili cattoliche offrono un segno di solidarietà
con le persone svantaggiate”. Un progetto in 72 ore, è un esperimento giovanile realizzato
già con successo in Italia, col nome di: “72 ore senza compromessi”, presso la Diocesi
di Trento nell’ottobre del 2008, quando ben 70 giovani presero parte ai diversi progetti.
Iniziativa allora promossa dalla Caritas diocesana di Trento in collaborazione con
la Pastorale Giovanile di Trento, l’Azione Cattolica, i Giovani per un Mondo unito
e l’Associazione Guide e Scout d’Italia (AGESCI) di Trento. “72 ore senza compromessi”
è stata organizzata in contemporanea dalla Caritas di Bolzano e Bressanone e da diverse
Caritas d’Europa. Sette gruppi portarono a termine 7 progetti di carattere sociale
(la festa per gli anziani, attività a contatto con persone con disagio psichico e
lavori di sistemazione di strutture al servizio della comunità). (A.V.)