Al via a Roma il convegno “educare alla speranza oggi”
Aiutare i giovani a non perdere la speranza che proprio da loro può nascere un mondo
migliore. Questo è il fine del convegno “Educare alla speranza oggi. Sfide educative
ed itinerari pedagogici per uno sviluppo intergale della persona”, organizzato dall’Ufficio
per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, in collaborazione con il Coordinamento
regionale delle Università del Lazio e la conferenza dei rettori delle Università
pontificie Romane, che si è aperto ieri pomeriggio nella capitale. Il meeting, che
si concluderà domani nell’università di Roma Tre, vede la partecipazione di oltre
300 docenti universitari e della scuola media superiore. “Per essere capaci di educare
le giovani generazioni alla speranza dobbiamo adeguarci ai loro veloci mutamenti senza
perdere però l’importanza dei valori morali”. Così ieri pomeriggio il Cardinal Vicario
Agostino Vallini ha aperto il convegno. “Infatti – ha continuato il porporato – di
fronte ai veloci cambiamenti della società attuale, e alla globalizzazione di essa,
si fa sempre più urgente nelle giovani generazioni, il bisogno di verità e di trasparenza.
Ma per poter rispondere in maniera adeguata a questa emergenza, gli educatori devono
essere per primi testimoni autentici della speranza, e quindi di quell’amore profondo
che Dio ha per i suoi figli”. E durante la cerimonia è stata firmata la convenzione
tra il Coordinamento regionale delle Università del Lazio e la conferenza dei rettori
delle Università Pontificie Romane che permetterà agli universitari scambi culturali
attraverso i differenti corsi di laurea degli atenei pontifici e statali. E oggi
il convegno continua nell’Aula Magna dell’università di Roma Tre. Tra i temi affrontati
dai relatori, le sfide educative attraverso i media e come aiutare le nuove generazioni
a progettare la vita, partendo dalla primissima infanzia fino all’adolescenza. (A
cura di Marina Tomarro)