Obama: rafforzare il Trattato di non proliferazione nucleare
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha lanciato un appello perché venga
perché rafforzato il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), definito uno strumento
fondamentale per ''la pace e la sicurezza del mondo''. Il messaggio di Obama è stato
letto ieri al Palazzo di Vetro dell’Onu, durante i lavori del Comitato preparatorio
della Conferenza di revisione del Trattato, prevista nel 2010. Una presa di posizione
del capo di Stato Usa in linea con le preoccupazioni espresse dall’Osservatore permanente
della Santa Sede presso l’Onu, mons. Celestino Migliore, che nella stessa sede del
Comitato ha denunciato la possibilità che altri Paesi entrino nel ‘club nucleare’
anziché progredire sulla via del disarmo atomico. ''Dobbiamo rafforzare il Trattato
di non proliferazione per affrontare efficacemente la minaccia delle armi nucleari'',
ha detto la Gottemoeller – vicesegretario di Stato Usa - riportando il messaggio del
presidente Obama. Negativa la reazione di Israele che ha respinto l’invito rivolto
dagli Stati Uniti anche ad India, Pakistan e Corea del Nord a firmare il Trattato.
Il Governo di Tel Aviv ritiene infatti questo patto inefficace per arginare la corsa
agli armamenti nucleari. La delegata statunitense ha riferito inoltre che sono previsti
nuovi incontri bilaterali sul nucleare con i delegati della Russia. Il Comitato, cui
partecipano i delegati dei 192 Paesi membri dell’Onu, riunito da martedì scorso proseguirà
i suoi lavori fino al 15 maggio. Ha il compito di aggiornare il Trattato, entrato
in vigore nel 1970, considerato una pietra miliare per arginare la diffusione di armamenti
nucleari, in quanto vincola gli Stati firmatari non nucleari a non avviare programmi
atomici militari, in cambio di un impegno delle cinque nazioni del 'club nucleare'
- Usa, Russia, Regno Unito, Francia e Cina - ad intraprendere passi verso il disarmo.
Il trattato dà inoltre a tutti i firmatari il diritto di sviluppare programmi pacifici
per produrre energia nucleare a scopi civili. (A cura di Roberta Gisotti)