2009-05-06 15:58:26

Questa sera ad Avezzano veglia di preghiera ad un mese dal sisma in Abruzzo


Questa sera i giovani di Avezzano si ritroveranno in preghiera in piazza Nardelli “attorno alla campana della pace” per pregare. “L’8 febbraio scorso – spiegano gli organizzatori – avevamo inaugurato la campana della pace con l’idea di farla suonare di nuovo il prossimo anno, affinché quei rintocchi emanati dalla storica campana dei Torlonia potessero indurre tutti, almeno per un minuto, a pensare alle situazioni di non pace presenti sul nostro territorio. Ma, a circa due mesi da quella data, la nostra terra è stata colpita da una grande tragedia che ha scosso le nostre menti e i nostri cuori. E allora abbiamo sentito il richiamo della nostra campana e abbiamo deciso di ritrovarci intorno a lei ad un mese dal sisma, per ricordare le vittime del terremoto ed invocare la pace e la serenità nei cuori della gente”. La veglia – rende noto il Sir - è organizzata con la collaborazione di Caritas diocesana, Azione Cattolica e Centro Missionario. Ad un mese del terremoto in Abruzzo si deve anche sottolineare l'iniziativa di “Aiuto alla Chiesa che Soffre” che lancia una Campagna straordinaria di raccolta-fondi per il recupero delle chiese danneggiate dal sisma. Dopo la mobilitazione per far fronte ai bisogni di prima necessità si intende prendere a cuore uno dei bisogni primari delle comunità cattoliche locali: tornare a vivere il più presto possibile la vita di fede personale e comunitaria nelle proprie chiese che, soprattutto in questa situazione, rappresentano anche un luogo simbolo della speranza cristiana”. Ricordando che il terremoto del 6 aprile scorso ha provocato danni anche a decine di chiese oggi inagibili, Aiuto alla Chiesa che Soffre organizza un un Concerto di musica sacra che si terrà a Roma nella Basilica di San Eustachio sabato 9 maggio alle ore 21. In programma lo “Stabat Mater” di Pergolesi e la Cantata “Jauchzet Gott in allen Landen” BWV 51 di J.S. Bach, eseguiti dal “Roma Collegium Musicum”, diretto dal maestro Marco Silvi. L’ingresso è libero e quanto raccolto sarà destinato al recupero delle chiese in Abruzzo. (A.L.)







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