Il Premio Templeton 2009 al fisico e filosofo francese, Bernard d’Espagnat
E’ stato conferito a Bernard d’Espagnat, fisico francese e filosofo della scienza,
il Premio Templeton per il Progresso della ricerca nel campo dei rapporti fra scienza
e religione. La consegna da parte del Duca di Edimburgo è avvenuta oggi a Londra nel
corso di una cerimonia privata, tenutasi a Buckingham Palace. Il riconoscimento viene
attribuito a un’insigne personalità del mondo accademico che ha centrato la sua ricerca
intorno alla definizione della realtà, indagando con gli strumenti del pensiero scientifico
e filosofico sulle condizioni che rendono possibile all’uomo l’accesso al reale ed
i limiti potenziali della conoscenza scientifica. Il neo premiato, che ha 88 anni,
ha studiato a Parigi, sotto la guida di Louis de Broglie, assistente poi di Enrico
Fermi a Chicago e, negli anni Cinquanta, in missione di ricerca presso l'Istituto
diretto da Niels Bohr a Copenhagen. Inoltre, per cinque anni è stato fisico teorico
al Cern di Ginevra. La sua formazione personale spazia dallo studio delle scienze
fisiche alla letteratura e filosofia. Per diciotto anni ha diretto il Laboratorio
di Fisica teorica e delle particelle elementari, presso l'Università Paris Sud. Ideato
nel 1972, da Sir John Templeton, scomparso lo scorso anno, il Premio è dotato di 820
mila sterline (oltre un milione e mezzo di dollari) e mira ad onorare gli “imprenditori
dello spirito”, persone che hanno dedicato i propri talenti ad ampliare la visione
della finalità e della realtà ultima e hanno contribuito allo sforzo dell’umanità
di comprendere le molteplici manifestazioni della divinità. Si tratta di un Premio
molto ambito. Nel passato sono stati insigniti: Madre Teresa di Calcutta, Frère Roger,
Chiara Lubich. (A.V.)