Strasburgo: presentazione di una ricerca sull'insegnamento della religione in Europa
Oggi a Strasburgo verrà presentata la ricerca sull’insegnamento della religione nelle
scuole in Europa, studio promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali del Continente,
su iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana. Presso il Consiglio d’Europa ci
sarà nel pomeriggio una tavola rotonda. La presentazione dei dati della ricerca, relativi
al periodo 2005-2007, si fa infatti occasione di dibattito. Si tratta di dati sull’insegnamento
della religione cattolica, in realtà anche molto diversi, perché le ricerca riguarda
non solo i 27 Paesi dell’Unione, ma i tanti che compongono il più allargato Continente
europeo. L’insegnamento della religione a contenuto confessionale rappresenta il modello
largamente prevalente, ma ci sono poi situazioni in cui non si va oltre l’insegnamento
di una disciplina etica, che comprende alcuni elementi di religiosità. In ogni caso,
l’insegnamento della religione rappresenta una risorsa per tutte le società. Ne sono
consapevoli i vertici dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa, che hanno patrocinato
l’iniziativa e che parteciperanno alla tavola rotonda. A presentare la ricerca mons.
Aldo Giordano, osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa,
mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, e don Vincenzo Annichiari,
corresponsabile del servizio per l’insegnamento della religione sempre della Conferenza
Episcopale Italiana e il cardinale Peter Erdö, presidente del Consiglio che riunisce
le Conferenze Episcopali Europee. Ci saranno poi i responsabili di altri Paesi. Tra
i temi per il dibattito c’è quello del rapporto tra l’educazione religiosa e la formazione
dell’uomo e del cittadino europeo e poi quello del rapporto tra istituzioni europee
e insegnamento della religione. (Da Strasburgo, Fausta Speranza)