Messaggio della Commissione giustizia e pace australiana sulla solidarietà in tempi
di crisi economica
Analizza il costo sociale della crisi economica e il suo impatto sulla società australiana
il messaggio diffuso in occasione della festa di San Giuseppe artigiano, il primo
maggio, dall’Australian Catholic Social Justice Council, che corrisponde alla Commissione
Giustizia e pace della Conferenza episcopale australiana. Nel documento - riferisce
l’agenzia Fides - i presuli ribadiscono l’importanza del lavoro per il benessere delle
famiglie, la necessità di un salario minimo per le persone in difficoltà o disoccupate,
l’urgenza di politiche sociali in grado di mitigare l’impatto di disoccupazione e
povertà ed il potenziamento di strumenti di assistenza sociale (istruzione, salute,
ammortizzatori) per i gruppi più vulnerabili. Inoltre, ribadiscono l’impegno della
Chiesa australiana a fianco delle famiglie povere, dei disoccupati, delle comunità
emarginati. L’Australia - sottolineano i vescovi locali - è una nazione giovane e
ricca, ma non esente dalle sfide della crescente povertà, disoccupazione e divario
fra ricchi e poveri. Secondo le stime ufficiali, l’11% della popolazione vive sotto
la soglia di povertà, e una parte - circa 412 mila - sono bambini. Per contrastare
il dilagare del consumismo, il materialismo e l’edonismo nella società australiana,
i presuli invitano ad un maggiore impegno nella solidarietà, per favorire l’inclusione
dei più poveri e cooperare al bene comune. (C.D.L.)