Belgio: il Senato ritira la risoluzione contro le parole di Benedetto XVI sui preservativi
Il Senato del Belgio ha affrontato, in commissione Affari esteri, la proposta di risoluzione
che condanna le dichiarazioni del Papa circa l'uso del profilattico nella lotta contro
l'Aids ed ha deciso di ritirarla. Ne dà notizia l’agenzia di stampa cattolica Cathobell.
Com'è noto, il parlamento belga aveva votato due settimane fa circa una risoluzione
che “condannava le parole del Papa sui preservativi”, pronunciate durante il viaggio
apostolico in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009). Risoluzione che l'ambasciatore
belga presso la Santa Sede aveva comunicato a mons. Dominique Mamberti, segretario
vaticano per i Rapporti con gli Stati. Dopo i vescovi belgi anche il Vaticano aveva
espresso “rammarico” per l’iniziativa del parlamento. “Nel frattempo - scrive Cathobel
- un'altra mozione di condanna delle parole del Papa era stata depositata in Senato.
Ritenuta eccessiva da molti partiti politici, e dunque non godendo del sostegno della
maggioranza politica, la senatrice socialista fiamminga Marleen Temmerman ha deciso,
martedì in Commissione, di ritirarla. Il dibattito sull’Aids tornerà in Senato a metà
maggio ma nel contesto delle discussioni sulla cooperazione del Belgio in materia
di sviluppo”. Quanto all’agenzia Cathobel, essa prosegue il lavoro informativo cominciato
in Belgio nel 1944 dall’agenzia Cic, ed è integrata nel SIPI, il Servizio diocesano
di stampa e di informazione della diocesi di Namur. Oltre a questa diocesi sostengono
Cathobel la Fondazione San Paolo ed altre pubblicazioni cattoliche. (A.M.)