Sri Lanka. Cresce l’allarme umanitario per i civili coinvolti nel conflitto. Le pressioni
dell'ONU sul presidente cingalese
E’ ancora forte la tensione nello Sri Lanka dove tacciono da ieri le armi pesanti,
anche se la situazione di circa 50 mila civili intrappolati nelle zone di conflitto
resta allarmante. Esercito cingalese e ribelli Tamil infatti non sono giunti ad un
accordo di tregua e i combattimenti sono aspri. Ieri è giunto nel Paese asiatico il
vicesegretario per gli affari umanitari delle Nazioni Unite, Holmes, che ha incontrato
il presidente Rajapaksa. Il servizio di Maurizio Salvi:
Sulla condizione
dei civili coinvolti nel conflitto srilankese, Stefano Leszczynski ha raggiunto telefonicamente
nel Paese asiatico Rodolfo Pistoni, delegato internazionale della Croce Rossa Italiana: