Roma: inaugurata nuova chiesa dedicata a San Massimiliano Kolbe
E’ stata inaugurata ieri a Roma, a Ponte di Nona, la nuova chiesa parrocchiale dedicata
a San Massimiliano Kolbe. E’ stata una festa per tutta la comunità e i fedeli che
da 24 anni hanno partecipato alla liturgia in un prefabbricato. La Santa Messa è stata
presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini. Progettata dall’architetto Mattia
Del Prete la struttura si compone di diversi spazi: la casa canonica, le aule per
la catechesi e gli uffici parrocchiali che affacciano tutti su una corte interna coperta.
La pala dell’altare è a ridosso del presbiterio con dodici quadri sulla vita di Gesù.
I dipinti nella cappella sono opera di Kiko Arguello, uno degli iniziatori del Cammino
neocatecumenale. Nel suo indirizzo di saluto il cardinale Vallini ha elogiato la pittura,
definita il "Vangelo dei poveri" perchè attraverso le immagini i fedeli possono contemplare
il Mistero. La nuova chiesa rappresenta, in particolare, un grande passo avanti proprio
per il percorso neocatecumenale guidato da don Duilio e don Giuseppe. La nuova chiesa
riqualifica inoltre una periferia troppo spesso dimenticata. Il vescovo Ernesto Mandara,
direttore dell’Opera romana per la provvista delle nuove chiese ha sottolineato che
“il Comune ha risanato la zona creando un bellissimo parco, al cui interno c’è proprio
il terreno per la chiesa”. Massimiliano Kolbe è nato in Polonia nel 1894. Dopo essere
entrato nell’ordine dei francescani, ha svolto un intenso apostolato missionario in
Europa e Asia. Nel 1941 è deportato nel campo di concentramento di Auchwitz. Qui ha
offerto la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo
compagno di prigionia. E' morto il 14 agosto del 1941. (A.L.)