I giovani dell’Abruzzo nel cuore dei giovani del Meeting di Pompei il primo maggio
Donare la speranza e un aiuto concreto a quanti sono stati colpiti dal terremoto dell’Abruzzo
sarà uno degli obiettivi cardine del XXIII Meeting dei Giovani di Pompei, la kermesse
giovanile in programma nella città mariana il prossimo primo maggio. Conto alla rovescia,
dunque, per questo appuntamento che è ormai tra i maggiori d’Italia per la sua forza
aggregativa e per la magia dell’atmosfera creata da migliaia di giovani riuniti insieme
per pregare, fare festa, riflettere e ascoltare Dio. A dare il via alla manifestazione
sarà il nuovo inno ufficiale, la canzone “Ti cercherò”. Il testo di Espedito Caiazzo,
musicato da Nicola Chicchinelli, ha trionfato al concorso canoro “Dai vita al talento
che è in te!”, tra le decine di canzoni in lizza per la XXIII edizione dell’happening
pompeiano. “Abbiamo posto la nostra Speranza nel Dio vivente” (1 Tm 4,10) sarà il
tema che guiderà, quest’anno, le riflessioni. Ma il Meeting 2009 si pone nella scia
del terzo anno dell’Agorà dei giovani italiani, quello della “dimensione culturale
e sociale dell’evangelizzazione” e ha scelto, nell’ambito delle sue linee guida, di
dar voce alla “cultura della legalità”. A questa cultura ha dedicato ampio spazio
già nei mesi precedenti attraverso incontri di preghiera, animati dalla Gioventù Francescana
e dal Rinnovamento nello Spirito Santo della Campania, e da spettacoli musicali. Il
viaggio attraverso il mondo della legalità passerà anche attraverso le sbarre della
Casa Circondariale di Napoli – Secondigliano, da dove, alle 18.30, in un collegamento
trasmesso in diretta televisiva da Napoli Canale 21, i detenuti si raccoglieranno
in preghiera insieme con i giovani del Meeting per l’Adorazione Eucaristica. L’Area
Meeting, inoltre, ospiterà quest’anno tantissime novità, a cominciare dallo stand
con l’enorme modello plastico che riproduce il progetto di un oratorio giovanile che,
con una raccolta fondi, si vuole costruire a Baga, nel Nord-Est del Togo. Metà del
ricavato sarà, invece, destinato ai terremotati dell’Abruzzo. (A cura di Giovanni
Peduto)