2009-04-24 15:50:38

Critiche dei vescovi Usa alla 'pillola del giorno dopo' disponibile per le minorenni


Una disposizione che mette a rischio la salute degli adolescenti e mina il diritto dei genitori di tutelare la salute dei loro figli. E’ il commento della Conferenza dei vescovi statunitensi di fronte alla decisione della Food and Drug Administration, l’agenzia federale americana che si occupa del controllo della distribuzione di cibo e medicinali, di rendere disponibile la ''pillola del giorno dopo' anche per le ragazze di 17 anni – il limite prima era di 18 anni - e senza l’obbligo della ricetta medica. I vescovi, in una nota, hanno evidenziato la potenza del farmaco, che è una pillola abortiva, e del rischio sottovalutato per la salute dei minori. “La gravidanza non è una malattia – continuano i presuli - e la fertilità non è una condizione patologica, per cui la decisione non ha uno scopo terapeutico anzi si possono provocare danni alle donne e ai loro bambini appena concepiti”. Inoltre “senza il beneficio di un controllo medico, molti ragazzi rischiano di non conoscere la possibile azione abortiva e gli altri pericoli derivanti dal farmaco, in particolare il rischio di un uso ripetuto”. I vescovi infine ricordano che secondo una ricerca, la 'pillola del giorno dopo' non è riuscita a ridurre i tassi di gravidanze indesiderate né l'aborto ma ha portato ad una maggiore assunzione di rischio sessuale tra gli adolescenti e una diffusione più elevata di malattie sessualmente trasmissibili”. (B.C.)







All the contents on this site are copyrighted ©.