I vescovi della Sicilia: leggi più idonee per gli immigrati
“L’adozione di provvedimenti legislativi idonei ad assicurare il rispetto dei diritti
umani e delle convenzioni internazionali nei confronti dei numerosi immigrati che
approdano sulle coste siciliane e sulle isole circostanti”. È la richiesta fatta dai
vescovi siciliani, al termine della sessione primaverile della Conferenza episcopale
siciliana (Cesi), svoltasi a Palermo. I vescovi hanno, inoltre, ribadito “l’impegno
delle Chiese locali ad adoperarsi in favore di quanti chiedono il rispetto del loro
diritto a vivere una vita dignitosa, alimentando la loro speranza in un futuro non
travagliato”. Assecondando quanto deliberato dagli organi della Cei, - riferisce l'agenzia
Sir - la Cesi si è dichiarata disponibile “a fare la propria parte, venendo incontro
alle necessità di quanti patiscono, in modo drammatico, le conseguenze dell’attuale
grave crisi economica”. Un “pensiero di solidale partecipazione”, infine, è stato
rivolto “ai fratelli di Abruzzo, colpiti dal terribile terremoto” della notte del
6 aprile. Nel contesto della programmazione pastorale, la Conferenza episcopale siciliana
ha incoraggiato la realizzazione di un convegno regionale delle famiglie e di un raduno
regionale dei giovani, previsti rispettivamente nei mesi di aprile e di maggio 2010.
(R.P.)