Terremoto in Abruzzo:maltempo e nuove scosse. Sulla ricostruzione vigilerà l'antimafia
Pioggia, fango e freddo. Quella di ieri è stata la giornata più difficile per le popolazioni
terremotate d’Abruzzo, mentre la terra continua a tremare; l’ultime scosse questa
notte, con magnitudo di 3.2 e 2.6 gradi sulla scala Richter. Intanto, ieri è stato
costituito, dal procuratore antimafia Piero Grasso, un pool di quattro magistrati
che vigilerà sulla ricostruzione, per evitare infiltrazioni mafiose.
E prosegue
anche il lavoro dei 1.500 tecnici, che stanno eseguendo le valutazioni di tutti gli
edifici del capoluogo abruzzese e degli altri centri colpiti dal sisma. A capo di
questo team il prof. Gaetano Manfredi, docente di Ingegneria Strutturale all’Università
Federico II di Napoli, dove lo ha raggiunto ieri il nostro inviato Salvatore Sabatino: