Nota dei vescovi del Paraguay su dichiarazioni relative al presidente Lugo
I vescovi del Paraguay hanno diffuso un comunicato fornendo ulteriori precisazioni
su dichiarazioni riguardanti il presidente Fernando Lugo. In merito alle espressioni
rilasciate alla stampa dal vescovo di Ciudad del Este mons. Rogelio Livieres Plano
sui fatti di carattere morale che coinvolgono il presidente della Repubblica, il Comitato
permanente della Conferenza episcopale del Paraguay, precisa che "la Conferenza episcopale
non ha mai ricevuto una denuncia formale, scritta, riguardante mons. Fernando Lugo
sulle questioni di una sua presunta paternità. Se una tale denuncia fosse stata presentata
presso la nunziatura apostolica, sarebbe stata di esclusiva competenza di tale nunziatura”.
Il Comitato permanente respinge inoltre le dichiarazioni di mons. Rogelio Livieres
Plano poiché lasciano intendere che vi è stata copertura e complicità da parte dei
vescovi del Paraguay sulla condotta morale dell’allora membro del collegio episcopale,
mons. Fernando Lugo. La lettera di rinuncia di mons. Lugo alla titolarità della diocesi
di San Pedro - conclude la nota dei vescovi del Paraguay - non è stata ricevuta dalla
Conferenza episcopale e non è stata quindi presa in esame dall’Assemblea plenaria
dei vescovi. “I membri della Conferenza episcopale del Paraguay sono stati informati
di tali dimissioni nel momento in cui è stata comunicata ufficialmente la decisione
del Santo Padre del gennaio 2005 con cui si accettava la rinuncia”. L’11 gennaio del
2005 Giovanni Paolo II ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi
di San Pedro presentata dal vescovo Fernando Lugo Mendez, dei Padri Verbiti, in conformità
al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico. Fernando Lugo nell’imminenza
dell’accettazione della candidatura presidenziale, il 18 dicembre del 2006, ha anche
chiesto alla Santa Sede la perdita dello stato clericale. Il 20 gennaio del 2008 è
stata comunicata la sospensione a divinis del vescovo con un decreto della Congregazione
per i Vescovi. Il 30 luglio del 2008, infine, la Sede ha accordato la perdita dello
stato clericale di Fernando Lugo. (L.B.)