Giornata Mondiale della Terra: sugli schermi il documentario "Earth – La nostra terra"
In occasione dell'odierna Giornata Mondiale della Terra esce in Italia, negli Stati
Uniti e nei Paesi dell’America del Sud "Earth – La nostra terra", un grandioso documentario
sulle meraviglie della natura prodotto dalla nuova Disneynature. E’ il primo di sette
film dedicati al nostro pianeta con uscita a cadenza annuale per sensibilizzare, educare
e sorprendere. Il servizio di Luca Pellegrini:
Hanno attraversato
26 nazioni con 40 troupe specializzate e uno stuolo di eroici cameraman al seguito,
sono stati per aria per un totale di 250 giorni o immersi nelle acque degli oceani
per ore interminabili. Rannicchiati sotto un arbusto o immobili in una jeep hanno
ripreso cose sorprendenti e dure, seguendo i meravigliosi attori che il casting del
mondo animale offre gratuitamente: una coppia di orsi polari con due cuccioli nell’Artico
superiore, la mamma elefante col suo baby alla drammatica ricerca dell’acqua nel Kalahari
infuocato, la balena megattera col balenotto che sbuffano e giocano dall’Equatore
all’Antartico. Tutto questo sul palcoscenico più grande e vario del mondo, la terra,
per un’impresa durata ben cinque anni di riprese, tenuta in serbo e realizzata da
Disneynature, la nuova struttura produttiva creata in seno alla mitica azienda cinematografica
tutta e solo dedicata ai grandi documentari. Sembra un ritorno alle origini, alla
grande tradizione che Walt Disney inaugurò con l’indimenticabile "Deserto che vive"
nel 1953. Allora non c’erano ancora pericoli tangibili e urgenti di specie in estinzione,
surriscaldamenti globali, allarmi ecologici: ma Disney, con quel suo inconfondibile
intuito produttivo e artistico, affiancava ai topolini e paperi disegnati altri animali
in carne ed ossa portandoci a riscoprire quegli habitat del pianeta ancora sconosciuti
e con lui diventati sorprendenti set cinematografici. Earth continua questa tradizione
amplificata grazie ad un supporto tecnologico straordinario, che riesce a coniugare
il fascino della grandezza della natura alla meraviglia sprigionata dal grande cinema
e dal grande schermo. Con momenti di pura emozione: lo squalo fuor d’acqua che addenta
una otaria; lo spazio angusto offerto da un piccolo tronco sul quale si scatena il
balletto voluttuoso dell’uccello del Paradiso per conquistare la sua bella; la caccia,
seguita dall’alto, scatenata da un branco di lupi nell’immensità della tundra canadese
circoscrivendo un branco enorme di caribù; il gruppetto di buffissime scimmie costrette
ad attraversare molto mal volentieri un corso d’acqua sul delta dell’Okavango in Africa.
Alastair Fothergill e Marl Linfield, due veterani del cinema naturalistico, sono i
registi e gli sceneggiatori che hanno vissuto tutte queste incredibili esperienze
in questo fantastico viaggio nella natura organizzato sì nel minimo dettaglio, ma
che difetta però per una sceneggiatura disordinata e una regia senza baricentro. Così,
sceneggiatura e regia migliori in assoluto rimangono davvero quelle di Colui che,
"tra sera e mattina" e "in soli sei giorni", ha pensato, creato e ordinato il luogo,
chiamato Terra, in cui tutti siamo riusciti a trovare vita e riparo.