Filippine. Ore di attesa per la sorte dell'ostaggio italiano Vagni
Sono ore di attesa per la sorte dell’operatore della Croce Rossa Internazionale, Eugenio
Vagni, rapito più di 3 mesi fa nelle Filippine dal gruppo separatista islamico radicale
“Abu Sayyaf”, legato ad al Qaeda. Il governo di Manila ha dato oggi il via libera
a un blitz militare per liberarlo a causa del peggioramento delle sue condizioni di
salute. Ma l’Italia ribadisce la sua opposizione all’intervento militare che potrebbe
mettere in pericolo la vita di Vagni: le sue condizioni di salute non giustificano
l’operazione, sostiene il ministro degli esteri italiano, Franco Frattini. Roberta
Rizzo ha intervistato il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco
Rocca.