Russia: appello ai giovani del Patriarca Kirill: “A voi la costruzione del futuro”
“Khristos voskrese!”,“Cristo è risorto”, ha ripetuto più volte il patriarca Kirill
ai fedeli, che rispondevano: “Voistinu voskrese!” “E' veramente risorto!”. Cattedrale
di Cristo Salvatore nella capitale russa, gremita di migliaia di persone, domenica
scorsa, per la prima liturgia pasquale presieduta dal nuovo patriarca di Mosca e di
tutte le Russie, che ha anche rivolto nell’occasione un commosso appello ai giovani
russi: “A voi è affidata la costruzione del futuro del nostro popolo e della nostra
Chiesa. - ha detto il patriarca citato da Avvenire - Possano le forze, i talenti,
le capacità, donate a voi dal Signore, essere utilizzate per la realizzazione della
santa volontà di Dio”. Parole raccolte anche dal presidente DmitriJ Medvedev e dal
premier Vladimir Putin oltre che da metropoliti, vescovi, sacerdoti, diaconi e gente
comune. Le chiese ortodosse che seguono il calendario giuliano hanno festeggiato infatti
la Pasqua del Signore domenica scorsa. Una festa liturgica che ha visto sotto la nuova
era del patriarca Kirill due importanti novità: il ritorno del rito della lavanda
dei piedi il giovedì santo, ripristinata dopo svariati anni e l’introduzione della
lettura, nella domenica pasquale, dei primi versi tratti dal Vangelo di Giovanni,
quando afferma che “In principio era il Verbo”, in diverse lingue. In questo si è
voluto vedere un simbolo per affermare l’universalità della Chiesa russa che non vuole
essere solo nazionale. (A.V.)