Al via il 23 aprile la maratona Gerusalemme-Roma: 1300 km sulle orme di San Paolo
“Correre sulle orme di San Paolo” è il titolo della maratona-staffetta paolina che
attraverserà cinque Paesi per un totale di 1300 km di marcia. La carovana, che partirà
da Betlemme il 23 aprile e giungerà a Roma il 27 maggio, sarà inoltre scandita da
convegni, veglie di preghiera e testimonial del mondo dello sport. Atto finale in
Piazza San Pietro con il saluto del Santo Padre. La maratona è un grande evento sportivo,
culturale e religioso organizzato dalla “Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport”
in collaborazione con la Sezione Chiesa e Sport del Pontificio Consiglio per i Laici,
l’ Ufficio nazionale per la Pastorale del turismo, sport e tempo libero e il Servizio
nazionale per il Progetto Culturale della Conferenza episcopale italiana, il Centro
Sportivo Italiano, l’Azione Cattolica Italiana, la Federazione Ciclistica, la Federazione
Danza Sportiva, il Gruppo Sportivo dell’Esercito, l’Associazione “I Pellegrini” di
Verona e i Papaboys. L’intento dei promotori, come indicato da Papa Benedetto XVI,
è quello di riscoprire attraverso una testimonianza pubblica l’attualità e la forza
carismatica di San Paolo nel bimillenario della sua nascita. Sarà dunque una grande
opportunità per promuovere i valori, le virtù e i nuovi luoghi educativi dello sport.
Infatti lo sport è un bene educativo prezioso per tutti i ragazzi e nessuno può esserne
privato. Inoltre si vuole commemorare il 25.mo anniversario del primo Giubileo degli
sportivi promosso da Giovanni Paolo II (Aprile 1984, Stadio Olimpico) e il grande
patrimonio pastorale, culturale e spirituale affidato al mondo dello sport da Papa
Wojtyła. Si partirà da Betlemme il 23 aprile passando per Gerusalemme e si giungerà
a Roma il 27 maggio, dopo aver percorso le strade di Israele, Grecia, Malta, Italia
e Città del Vaticano. In Grecia la maratona paolina sarà curata dall’associazione
“I Pellegrini” di Verona. Giungerà in Italia il 6 maggio a Siracusa. Da Siracusa raggiungerà
Catania per arrivare a Messina, da qui ci sarà “l’attraversata a nuoto” dello stretto
fino a Villa S. Giovanni. (M.G.)