Conclusa l’assemblea nazionale dell’Usmi: le riflessioni di Madre Ballarin
“Quale profezia della vita religiosa femminile oggi in ascolto della Parola”: è stato
questo il tema della 56.ma Assemblea nazionale dell’Usmi, l’Unione Superiore Maggiori
d’Italia che si è conclusa venerdì scorso, a Roma. Delle riflessioni emerse Fabio
Colagrande ha parlato con Madre Viviana Ballarin, presidente nazionale
dell’Usmi:
R. – Iniziando
l’assemblea, auguravo a tutte le madri presenti che facessero un’esperienza, piuttosto
che un tempo solo di ascolto o di riflessione. Mi pare che quando ci siamo salutate,
dalle espressioni che sorgevano così spontanee, l’assemblea abbia raggiunto il suo
obiettivo. L’esperienza in che cosa può essere consistita? Di essere andate al cuore
di quella che è la nostra identità vocazionale. La parola “profezia” significa voler
cercare di comprendere sempre di più come essere oggi presenti nel nostro mondo, laddove
operiamo. La parola “profetica” vuol dire essere una parola, non tanto pronunciata
con le labbra, ma testimoniata con la vita; una parola di Dio all’umanità del nostro
tempo. Non è stato solo un ascoltare, uno scambiare opinione, ma è stato un sentire
profondamente qual è la nostra identità.
D. – Ecco,
per le donne che scelgono la vita consacrata, quale compito profetico c’è davanti
oggi, secondo lei?
R. – Essere presenti ed essere
gratuiti, rimanendo e abitando continuamente nell’incontro con una persona, vivendo
la nostra vita quotidiana, che a volte è molto attiva, una vita che però potrebbe
diventare agitata se non coltiviamo la consapevolezza, il desiderio e la nostalgia
di abitare la Parola. Ma “parola” non è qualcosa di astratto. Lasciarsi abitare dall’incontro
con una persona, che è la persona di Gesù Cristo, che nel suo eccesso di amore ci
ha affascinate. E per un eccesso di amore ci siamo lasciate affascinare da Lui, per
cui abbiamo deciso di abitare con Lui. Abitando con Lui, ecco che scaturisce con naturalezza
questo essere presenti, essere presenti alla storia delle persone, degli eventi, dei
fatti del luogo dove abitiamo anche fisicamente ed esserlo con amore gratuito.(Montaggio
a cura di Maria Brigini)