2009-04-14 15:09:49

Cittadini Usa favorevoli al diritto di obiezione dei medici


La maggioranza degli americani sono favorevoli alla legislazione federale per proteggere il diritto all’obiezione di coscienza del personale sanitario. E’ questo l’esito di un recente sondaggio, condotto su incarico della Christian Medical Association, nel quale la maggioranza degli intervistati si oppone anche all’abrogazione dell’attuale regolamentazione proposta dall’amministrazione Barack Obama. “Il sondaggio – riferisce l’Osservatore Romano – si è svolto a livello nazionale dal 23 al 25 marzo su un significativo campione”. L’87% delle persone interpellate ha dichiarato che i professionisti impegnati nel sistema sanitario non devono essere forzati a partecipare a procedure e pratiche verso cui abbiano delle riserve morali. Negli stati Uniti, intanto, il portavoce della Conferenza episcopale, Deirdre McQuade, ha ricordato che i vescovi americani hanno preso posizione in favore delle norme in difesa del diritto all’obiezione fin dalla loro presentazione sotto la forma di disegno di legge presso il Congresso nell’estate del 2008. Questo progetto è stato convertito in legge nel dicembre dello scorso anno con il voto favorevole espresso sia dai Repubblicani che dai Democratici. L’attuale amministrazione statunitense ha manifestato pubblicamente l’intenzione di voler abrogare le norme federali per la protezione del diritto di obiezione. I tre quarti degli intervistati hanno affermato che la cancellazione delle norme che regolano l’obiezione di coscienza scoraggerà i medici a impegnarsi nel servizio sanitario specie nelle strutture in funzione nelle aree economiche più depresse del Paese. I risultati del sondaggio sono consultabili sul sito www.freedom2care.org (A.L.)







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