2009-04-11 15:53:55

Terremoto in Abruzzo: gara di solidarietà e celebrazioni pasquali


Continua la gara di solidarietà per le popolazioni sfollate in seguito al tremendo sisma che ha colpito L’Aquila e l’Abruzzo. Come riporta l’agenzia Misna, presso la parrocchia di San Francesco d’Assisi nel quartiere Pettino della città, Caritas Italia ha completato l’insediamento nel centro di coordinamento che provvede agli aiuti della rete per i terremotati e ha iniziato la distribuzione di pacchi di cibo, vestiario, prodotti per l’igiene personale, ma anche tende, sacchi a pelo, lettini e gazebo. Alle porte dell’Aquila, invece, presso il campo base della Coldiretti, in occasione della Pasqua verranno distribuite a tutti i bambini uova di cioccolata e colombe, insieme a pasta, succhi di frutta, pane, latte e conserve. Impegnate in prima linea anche Confagricoltura, nel coordinamento degli aiuti provenienti dalle aziende agricole abruzzesi, e Cittadinanzattiva, promotrice di una raccolta fondi per ricostruire la Casa dello studente e far tornare così L’Aquila alla sua immagine di città universitaria. Croce Rossa, poi, prosegue nelle attività di sostegno psicologico alle famiglie colpite, è presente con quattro presìdi medici avanzati, due tende di pronto soccorso e le prime ludoteche per i piccoli sfollati. Raccolte fondi sono state intraprese anche dai sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Confindustria: ogni impresa contribuirà con una somma minima equivalente a quanto raccolto tra i lavoratori, mentre i concessionari Fiat locali verseranno una quota per ogni auto venduta. Intanto fervono i preparativi anche per le celebrazioni pasquali: la libreria San Paolo e Teleradiopace, emittente diocesana di Chiavari, hanno inviato diecimila ostie e 32 bottiglie di vino. L’agenzia Sir, inoltre, riferisce che un gruppo di Azione Cattolica, guidato dal vicepresidente nazionale dei giovani, Marco Iasevoli, animerà la Messa pasquale a Tornimparte, di cui è parroco don Danilo Priore, attualmente ospitato nel campo di Palombara. Il paese non ha registrato crolli, ma gli edifici sono completamente inagibili. Il merito della limitatezza dei danni, secondo gli abitanti, va a Sant’Emidio, protettore dei terremoti, la cui statua, dopo la prima scossa, è stata portata fuori dalla chiesa e collocata nella piazza centrale del paese. (R.B.)







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